Teatro delle Arti

Nell’ottobre del 2002 Claudio Tortora, fondatore e patron del Premio Charlot, individua nel refettorio dell’ex Seminario Regionale Campano Pio XI, posto nell’area nord di Salerno (incontrada Vallone Cernicchiara, più nota come Cupa Cupeti) il luogo ideale per aprire uno spazio dedicato al cinema, al teatro, alla musica, alla danza, Nasce così il Consorzio Operatori dello Spettacolo che fonda insieme a Giuseppina Testa, già étoile del teatro San Carlo di Napoli, al pianista ed arrangiatore Marcello Ferrante, allo scenografo Giuseppe Natella, all’attore, autore e regista Gaetano Stella con l’ausilio tecnico della Charlot Premio srl e dell’Associazione Nero a metà di Franco e Alfonso Tortora. Il progetto di riconversione e riqualificazione di questo spazio (spazio ormai abbandonato e fatiscente), è accolto dal Comune di Salerno che stipula con la nuova società un comodato d’uso pluriennale a risarcimento dei costi effettuati per i necessari lavori di ristrutturazione, adeguamento e messa in sicurezza dell’immobile. La prima pietra viene posta nel 2003 e i lavori affidati all’Impresa Franco Santoro e diretti dall’architetto Giuliano Papa. Gli arredi e l’immagine ideati e curati da Antonio Mainardi e da Gelsomino D’ambrosio, le opere pittoriche ideate e realizzate dall’artista Pietro Lista. L’edificio è oggi strutturato in più ambienti: la sala per il teatro di 500 posti, la sala per le proiezioni cinematografiche con 110 poltrone, poi vari uffici, sale dedicate all’Accademia e alla scuola di danza. Nel febbraio del 2004, il Teatro delle Arti viene inaugurato alla presenza del Cardinale Martini, di Lucia Annunziata, di Carlo Verdone e delle autorità Vincenzo De Luca, Mario de Biase ed Alfonso Andria. Al teatro delle Arti di Salerno si svolgono annualmente una stagione teatrale ed una di danza, realizzate con la collaborazione del Teatro Pubblico Campano ma anche molteplici attività di formazione, rassegne di teatro ragazzi nonché una programmazione cinematografica, premiata ed inserita tra gli “Schermi di Qualità” dall’AGIS e dal Ministero della Cultura.

 

 

LE CARATTERISTICHETECNICHE

 

TORRE SCENICA

> PALCOSCENICO:

larghezza 12.00 m

profondità 10.00 m

  • DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 00 m
> BOCCASCENA:

larghezza 12.00 m

  • SIPARIO: manuale
  • SOFFITTA: graticcia a rocchetteriaaltezza 20 m
  • BUCA D’ORCHESTRA: assente

 

SALA

  • CAPIENZA TOTALE: 496 posti

PLATEA: 496 posti

 

SERVIZI E LOGISTICA

> CAMERINI:

5 camerini

3 bagni

  • SALA PROVE: 2 sale
> SERVIZI ACCESSORI:

 

 

 

“Il nostro obiettivo è riprendere da dove abbiamo lasciato a causa della pandemia. Riprendere nei percorsi che ci siamo prefissati con questo teatro multidisciplinare che, riconosciuto dal Ministero, si occupa di cultura a 360 gradi tra teatro, danza, cinema, musica, spettacoli per bambini. Riprendere una struttura che speriamo di riportare al suo pieno ritmo al più presto, oltre che per gli spettacoli della stagione, per il cabaret, soprattutto per la formazione con i laboratori per i giovani. Il nostro sguardo è sempre al futuro e sempre in nome di Charlot a cui siamo legati per il premio che abbiamo creato in suo nome: abbiamo deciso di aprire a luglio 2021 il teatro Charlot a Pellezzano che, con 350 posti a sedere al chiuso e 1500 nell’arena all’aperto, si propone come nuovo spazio attivo di cultura”.

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