Il teatro Arbostella apre, nell’omonimo parco pubblico dell’area orientale della città, nel 2006 in una struttura prefabbricata costruita dopo il terremoto degli anni ’80, e un tempo adibita a scuola elementare. La trasformazione dell’edificio, ormai fatiscente, in una struttura vitale per il quartiere, previa concessione del Comune di Salerno, si devono all’opera e all’impegno di Gino Esposito e del “Gruppo Umoristico Salernitano” che, lasciato il Teatro Ridotto, decidono di investire risorse ed energie in questa nuova impresa. Impresa che Esposito, nelle molteplici vesti di direttore artistico, regista ed organizzatore ha mantenuto fino alla sua scomparsa, improvvisa, nel 2020. La struttura ha una capacità di cento posti di platea ed è dotata di un ampio palcoscenico, camerini, servizi igienici, botteghino, foyer, sala direzione, sala prove, deposito e laboratorio di scenografia. Realizza stagioni teatrali di repertorio comico napoletano, allestendo ed ospitando classici del genere di autori che vanno da Petito a Scarpetta, Di Maio, Viviani, De Filippo. Nel 2008, grazie all’intervento del Comune di Salerno, l’intera struttura è stata messa in sicurezza nonché bonificata dall’amianto. Dal 2009 la gestione del teatro è affidata all’associazione Laboratorio Teatro Arbostella presieduta da Immacolata Caracciuolo e dal presidente vicario Arturo Esposito. La missionea cui si ispira il loro progetto è avvicinare il quartiere, la città e la sua gente al teatro. A tale scopo sono attivi laboratori teatrali rivolti a bambini, a ragazzi, ad adulti con corsi di dizione, mimica e recitazione. In questa direzione va letta anche l’apertura gratuita di alcuni spettacoli agli anziani e la realizzazione di rappresentazioni a scopo benefico. Presso la struttura vengono ospitate anche mostre di pittura e di fotografia, saggi di danza e recital per bambini. Nuovi interventi di ristrutturazione sono già finanziati attraverso un contributo della Regione Campania. La ripresa degli spettacoli e la stagione 2021/22 viene dedicata alla memoria di Gino Esposito.
LE CARATTERISTICHETECNICHE
TORRE SCENICA
> PALCOSCENICO:
larghezza 5.00 m
profondità 7.00 m
- DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 60 m
> BOCCASCENA:
larghezza 5.00 m
- SIPARIO: manuale all’italiana
- SOFFITTA: graticcia manualealtezza 80 m
- BUCA D’ORCHESTRA: assente
SALA
- CAPIENZA TOTALE: 100 posti
PLATEA: 100 posti
SERVIZI E LOGISTICA
> CAMERINI:
5 camerini
1 antibagno
1 bagno
- SALA PROVE: presente
> SERVIZI ACCESSORI:
deposito, laboratorio scenico ecostumeria, bouvette
“Il Teatro Arbostella è rimasto orfano del suo fondatore nonché direttore artistico Gino Esposito, contestualmente alla prima e più dura fase del Covid. Questo evento ha segnato tutte le persone legate profondamente al teatro Arbostella e a Gino. Un uomo che ha amato da sempre il mondo del teatro Salernitano regalandogli rassegne teatrali importanti e la nascita di due teatri: il Ridotto prima e poi nel 2006 l’Arbostella. Quest’ultimo, nato per caso, nel tempo è diventato, invece, uno dei teatri più amati della Città. Proprio per questo la Regione Campania ci ha assegnato un contributo che renderà possibile, a me e ad Arturo Esposito, realizzare degli interventi per renderlo ancora più funzionale. Lo intitoleremo al fondatore Gino Esposito. Noi siamo pronti già a ripartire con un cartellone con la speranza che il Teatro Arbostella, dopo questo periodo di crisi, torni a splendere e ad accogliere di nuovo, come negli ultimi anni, i suoi 650 abbonati”.