È il primo teatro pubblico edificato a Caserta. Fino alla sua inaugurazione, nel 1830, l’unico spazio adibito alle rappresentazioni teatrali a Caserta era il Teatro di Corte, costruito per volere di Carlo di Borbone all’interno della straordinaria Reggia vanvitelliana, e ad uso esclusivo dei sovrani. Il progetto per la realizzazione del Comunale, avviato nel 1816, riprendeva alcuni elementi del Teatro di San Carlo di Napoli, soprattutto per quanto riguarda le decorazioni interne, ma alcuni errori di valutazione (principalmente sulla scelta del luogo in cui esso sarebbe dovuto sorgere) ne rallentarono molto i progressi. L’inaugurazione avvenne solo 14 anni dopo e per diretto intervento di Re Francesco I che decise di intitolarlo alla moglie, la regina Isabella di Spagna. Dopo l’Unità d’Italia, alla fine dell’800, la struttura fu ristrutturata per volere del compositore casertano Costantino Parravano, cambiando nome dapprima in Teatro Nazionale e poi in Teatro Domenico Cimarosa, legando così la sua programmazione anche all’opera lirica. Distrutto nel periodo fascista, fu ricostruito ed inaugurato nel 1940 come “Cinema Teatro Comunale”. Le ulteriori ristrutturazioni avvenute nel dopoguerra ne modificano sensibilmente la facciata, privandolo inoltre delle originarie colonne. Dal 1986 in poi il teatro è soggetto ciclicamente ad ulteriori lavori di rifacimento, sia interno che esterno. Dal 2002 il Teatro Comunale ritorna stabilmente in attività: una struttura moderna, che si sviluppa su due piani con una capienza 420 posti, ampi spazi interni, servizi adeguati sia per il pubblico che per gli artisti e le maestranze. Il 31 gennaio 2014 è stato dedicato proprio a Costantino Parravano, fautore della sua più significativa ristrutturazione. Il cartellone, realizzato dal Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo, propone una stagione di prosa nonché rassegne di musica classica e da camera. Tra i protagonisti che in epoche recenti ne hanno calcato le scene si ricordano Peppe Barra, Alessandro Siani, Lello Arena, Marisa Laurito, Renato Carpentieri, Alessandro Preziosi, Gianfelice Imparato, Silvio Orlando.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
TORRE SCENICA
- PALCOSCENICO:
larghezza 11.40 m
profondità 7.20 m
- DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 1.10 m
- BOCCASCENA:
larghezza 9.30 m
- SIPARIO: manuale
- SOFFITTA: graticcia a rocchettiera altezza 18.00 m
- BUCA D’ORCHESTRA: assente
SALA
- CAPIENZA TOTALE: 421 posti
PLATEA: 280 posti
GALLERIA: 141 posti
SERVIZI E LOGISTICA
- CAMERINI:
7 camerini, 2 cameroni
- SALA PROVE: presente
- SERVIZI ACCESSORI:
Al teatro Comunale di Caserta nel periodo di forzata chiusura dovuto alla pandemia si è dato vita a piccoli interventi di manutenzione che potessero rendere il teatro più accogliente per il ritorno del pubblico in sala. Il Teatro Pubblico Campano in vista della prossima stagione teatrale sta predisponendo un programma che, sulla traccia delle precedenti, proponga al pubblico un cartellone in abbonamento composto da spettacoli scelti tra le migliori proposte nazionali, con una sezione dedicata alla drammaturgia contemporanea e alcune rassegne specifiche dedicate ai più piccoli e alle famiglie”.