Teatro Trianon Viviani

Il Teatro Trianon Viviani viene inaugurato in piazza Vincenzo Calenda, nello storico quartiere Forcella, l’8 novembre del 1911 dal proprietario Amodio Salsi. Il primo spettacolo è Miseria e Nobiltà, scritto da Eduardo Scarpetta e interpretato dal figlio Vincenzo (che debutta nel ruolo di don Felice Sciosciammocca). Nel corso degli anni il Trianon vede la presenza delle maggiori famiglie teatrali: Scarpetta, De Filippo, Viviani e Taranto. Acquistato prima da Giuseppe De Simone e poi da Gustavo Cuccurullo, che nel ’47 lo trasforma in sala cinematografica, viene rinominato Cinema Splendore e tra gli anni ‘50 e ‘60, ospita manifestazioni “piedigrottesche” con cantanti come Sergio Bruni, Mario Trevi e Pino Mauro. Nel 2002 Gustavo Cuccurullo, un pronipote omonimo, riporta la sala alla sua antica dimensione teatrale, riprendendo il nome di teatro Trianon. Dall’aprile del 2006 il teatro diventa pubblico e viene dedicato a Raffaele Viviani. Per nomina diretta, il governatore Antonio Bassolino affida la direzione artistica a Nino D’Angelo, che rimane in carica fino al 2010. Nel corso del decennio il teatro accumula, purtroppo, un debito che porta alla chiusura e a due tentativi di asta. Solo l’intervento del neoeletto Presidente della Regione Vincenzo De Luca (nel 2015) salva il Trianon dalla trasformazione in supermercato o sala bingo. Nel novembre 2016 il teatro viene riaperto al pubblico sotto la direzione artistica di Nino D’Angelo e la presidenza di Giovanni Pinto.

 

 

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

 

TORRE SCENICA

  • PALCOSCENICO:

larghezza 9.00/12.00 m. profondità 8.00 m declivio: assente

presenza di pilastri a metà palcoscenico

  • DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 1.00 m
  • BOCCASCENA:

larghezza 10.00 m arcoscenico10.00m

  • SIPARIO: manuale, apertura all’italiana
  • SOFFITTA:

graticcia manuale con rocchettiera fissa e mobile altezza 10.00 m

  1. n. 4 americane elettriche, carico max 500 kg/mq
  2. 8 motori per americane elettriche
  • BUCA D’ORCHESTRA: presente

 

SALA

  • CAPIENZA TOTALE: 550 posti

PLATEA: 300 poltrone (200 platea e 100 galleria di platea)

PALCHI: 200 posti

 

SERVIZI E LOGISTICA

  • CAMERINI:
  1. 7 camerini con bagni
  2. 2 cameroni
  3. 1 sartoria
  • SALA PROVE: assente (può essere utilizzata l’area bar)
  • SERVIZI ACCESSORI:
    • foyer
    • bar/buvette
    • climatizzazione aria calda e fredda

«Nel 2016 – racconta Giovanni Pinto – dopo che il teatro era rimasto chiuso per tre anni, abbiamo effettuato tutti i lavori per l’agibilità: sostituito l’impianto elettrico e l’antincendio, spendendo complessivamente 300mila euro. Inoltre, abbiamo messo in sicurezza il palcoscenico e cambiato le poltrone. Oggi resta da fare veramente poco, giusto qualche lavoro di ordinaria amministrazione: per esempio, imbiancare alcune aree come i camerini, oppure acquistare un videoproiettore più potente».

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