Teatro Municipale Giuseppe Verdi

La fondazione di un teatro lirico nel cuore della città di Salerno fu approvata con delibera del Consiglio Comunale nel dicembre del 1863, all’indomani della nascita del Regno d’Italia. Il progetto e la direzione dei lavori furono affidati agli architetti Antonio D’Amora e Giuseppe Manichini, mentre i decori, gli affreschi e gli stucchi si devono principalmente all’artista Gaetano D’Agostino. In soli nove anni la “fabrica” realizzò l’opera che fu inaugurata, nell’aprile del 1872, con l’allestimento del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi cui, il 27 marzo1901, a due mesi esatti dalla sua morte, il teatro fu intitolato. I danni subiti a seguito del terremoto del 1980 ne decretano l’inagibilità e la conseguente chiusura. Ci vorranno quattordici anni e significativi lavori di restauro e consolidamento per consentirne nel 1994 la riapertura, fortemente voluta dall’amministrazione comunale che dal 1993 è guidata dal Sindaco Vincenzo De Luca. Teatro a struttura lignea cosiddetto “all’Italiana”, attualmente il Municipale Giuseppe Verdi ha una capienza di circa 650 posti tra platea ed ordini di palco. Il restauro ha riportato alla luce particolari storico­artistici che lo rendono ancora più prezioso. È gestito dal Comune di Salerno e la sua programmazione propone due cartelloni principali: la Stagione Lirica, Sinfonica e di Danza la cui direzione è affidata al maestro Daniel Oren e la stagione di prosa organizzata in sinergia con il Teatro Pubblico Campano.Il Massimo Cittadino è nel novero dei principali teatri d’Italia in ragione di una programmazione di livello alto nonché per l’investimento ­ in termini di economie ed impegno dedicato alle attività ed allo sviluppo delle compagini artistiche residenti come il Coro, il Coro di Voci Bianche, il Corpo di Ballo e l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno. Di rilievo anche l’investimento per la formazione degli addetti ai lavori (come scenografi, sarti, datori di luce) e le iniziative per avvicinare al teatro le nuove generazioni come le rassegne “La Scuola al Massimo” riservata agli studenti e “Giù la Maschera” che propone incontri aperti con i protagonisti della stagione di prosa.

 

 

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

TORRE SCENICA

  • PALCOSCENICO:

larghezza 12.70 m

profondità 10.00 m

  • DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 1.40 m
  • BOCCASCENA:

larghezza 10.00 m

  • SIPARIO: manuale ed elettrico
  • SOFFITTA: graticcia praticabile altezza 19.00 m
  • BUCA D’ORCHESTRA:

larghezza 10.00 m

profondità 2.20 m

SALA

  • CAPIENZA TOTALE: 662 posti

PLATEA: 220 posti

PALCHI: 388 posti

GALLERIA/LOGGIONE: 54 posti

SERVIZI E LOGISTICA

  • CAMERINI:
  • SALA PROVE: presente

La mission per il futuro del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno è duplice. Da un lato vogliamo continuare a mantenere alta la grande tradizione culturale ed operistica italiana difendendola da scelte e programmazioni perlomeno stravaganti che rischiano di depauperare questo straordinario patrimonio nazionale. Dall’altro vogliamo esser la fucina dei nuovi talenti artistici, musicali e dei mestieri dello spettacolo. Enrico Caruso, del quale celebriamo il centesimo anniversario dalla morte, proprio a Salerno cominciò la sua scalata verso il successo mondiale. Il sostegno della Regione Campania ci permette di poter programmare in maniera rigorosa e sempre alla ricerca dell’eccellenza assoluta.”

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